SONGhe CA'
PICCOLO TRIBUTO A MARIO MUSELLA
Mario era uno di noi.
E come ognuno di noi aveva le proprie ferite spesso imperscrutabili: un mondo interiore fatto di sogni, talenti e fragilità.
Il nostro lavoro vuole essere uno sguardo gettato sul territorio sconfinato della nostra anima, spesso fatto di desideri, vizi e abitudini nascoste.
Da una parte c'è la nostra terra con i suoi inconfondibili suoni e le sue millenarie tradizioni, dall'atra i lidi lontani che vorremmo raggiungere: tra questi due poli si snoda la nostra esistenza terrena.
Un verso di una canzone degli Showmen recita così:
"chi ti deve giudicare è uno tale e quale a te!"
La frase è stata il fil rouge del nostro percorso e ci ha fatto comprendere che non può esserci giudice alcuno, né qui né Altrove, perché ognuno è diverso dall'altro...e noi da subito ci siamo innamorati di questa che certamente può sembrare un'ovvietà.
Consapevoli che ogni lavoro artistico, e nel nostro caso un cortometraggio, è sempre perfettibile siamo arrivati alla fine di questo viaggio fatto di luci, angoli di ripresa, montaggio, recitazione, prime volte su un set, musiche e arrangiamenti assume in SONGhe CA' finalmente i caratteri della compitezza.
Per vedere e distribuire il cortometraggio come spunto di riflessione sui percorsi d'arte e di cura vi invitiamo a contattare il Centro Diurno Arteteca MP.
E come ognuno di noi aveva le proprie ferite spesso imperscrutabili: un mondo interiore fatto di sogni, talenti e fragilità.
Il nostro lavoro vuole essere uno sguardo gettato sul territorio sconfinato della nostra anima, spesso fatto di desideri, vizi e abitudini nascoste.
Da una parte c'è la nostra terra con i suoi inconfondibili suoni e le sue millenarie tradizioni, dall'atra i lidi lontani che vorremmo raggiungere: tra questi due poli si snoda la nostra esistenza terrena.
Un verso di una canzone degli Showmen recita così:
"chi ti deve giudicare è uno tale e quale a te!"
La frase è stata il fil rouge del nostro percorso e ci ha fatto comprendere che non può esserci giudice alcuno, né qui né Altrove, perché ognuno è diverso dall'altro...e noi da subito ci siamo innamorati di questa che certamente può sembrare un'ovvietà.
Consapevoli che ogni lavoro artistico, e nel nostro caso un cortometraggio, è sempre perfettibile siamo arrivati alla fine di questo viaggio fatto di luci, angoli di ripresa, montaggio, recitazione, prime volte su un set, musiche e arrangiamenti assume in SONGhe CA' finalmente i caratteri della compitezza.
Per vedere e distribuire il cortometraggio come spunto di riflessione sui percorsi d'arte e di cura vi invitiamo a contattare il Centro Diurno Arteteca MP.